Il primo calendario di ragazzi e atleti vegani
La fotografa ed artista Elisabetta Xsavar ha girato tutta Italia cercando e scegliendo scrupolosamente questi ragazzi, e immortalando con l’Arte fotografica una sana e forte fisicità. Un’ulteriore dimostrazione che una dieta equilibrata vegan apporta tutti i nutrimenti necessari a uno sportivo e a chiunque volesse avvicinarsi a questo stile di vita per migliorare salute e corpo. Un primo passo per non rendersi complici di tanta malsana alimentazione mondiale, fatta di morte e veleni, inquinamenti e bugie, di cui da tempo siamo tutti stanchi. Nel calendario anche le testimonianze degli atleti.
Elisabetta è una donna che ha deciso di fare qualcosa di concreto per far conoscere quanto essere vegan sia sinonimo di bello, armonioso e consapevole realizzando il primo calendario di nudo maschile vegano .
Descrivi Elisabetta Xsavar con tre aggettivi.
Passione, arte, ricerca.
Quando hai cominciato a fotografare e perchè?
In realtà ho iniziato da piccola a rubare la macchina ai miei genitori,una vecchia olimpus anni 70. Poi le foto le facevano fare sempre a me e io non vedevo l’ora.Poi più niente fino al giorno in cui ho acquistato la mia prima reflex 6 anni fa perchè era un mio sogno…e da li è nato tutto.
Elisabetta, perché prediligi il bianco e nero?
Prediligo il bianco e nero perchè permette di inoltrarsi più profondamente nelle forme, nelle ombre, nelle immagini che vivranno da fuori a dentro di te. Le foto a colori le amo più nei paesaggi, nella macro. I colori danno già un riflesso emozionale,indirizzano l’interlocutore visivo a un’emozione. Invece il bianco e nero lascia libero spazio ai colori delle emozioni che ogni uno di noi ha dentro.
So che ho fatto un’opera d’arte quando tutti ,guardando una mia foto, sentono quello che ho visto io.Questa è l’arte.Questa è un’opera d’arte.Qualcosa che accomuna al di la delle parole verso il Profondo,senza nessun altra spiegazione .
La foto è bella o è vera
Vera
Cosa rappresenta per te il nudo?
Il nudo per me è un valore.Mettersi a nudo è diventata una cosa sconcia come è ossessivo il nostro desiderio di nascondere ciò che proviamo.
Il nudo per me è come siamo realmente, fuori e dentro.E’ come la natura ( ho un po di dubbi antropologici su questo…) c’ha fatti.
Nudo è la capacità di sentirsi in pace e armonia con se stessi o di mostrare a se stessi che cosa non ci piace. Saper stare nudi con se stessi ,sapersi esprimere non con i vestiti che sono una corazza,ma sapersi esprimere con la nostra pelle con la nostra vera effige con le braccia con le gambe con il seno con la pancia…essere veramente…è un’esperienza emotiva e psichica che invito tutti a fare. Per percepire come non mai un valore nascosto LA NUDITA’ intesa nel suo senso più ampio.
E’ il pensiero, è la cultura che è volgare. La nudità è l’arte di scolpirci giorno per giorno.Con le nostre rughe i nostri difetti la nostra armonia .E’ solo nella Nudità che riesco ad amare gli altri.E questo mi salva dall’essere una vera misantropa.
Sei vegana, come me. Da quando lo sei? Cosa ha innescato il risveglio?
Sono vegan da tre anni, ho iniziato a svegliarmi a 17 eliminando i cibi con conservanti…le medicine. La carne la mangiavo poco.Poi un giorno la domanda. Ma perchè io che amo gli animali cosi tanto ogni tanto li mangio? Ho sentito profondamente qualcosa che non andava. Ho pensato che siamo tutti pazzi. Poi ho iniziato a cercare la verità,allevamenti ecc….è stato ed è doloroso.Sono stata male 15 giorni ,senza quasi mangiare. Mi sono vergognata di non esserci arrivata prima; mi sono sentita fregata ancora e in maniera subdola dal sistema…ma poi ho deciso di reagire e dedico la mia vita a questo…far capire con l’informazione ciò che ho compreso io. Per gli animali, per la natura.
Il tuo ultimo lavoro è il primo calendario di atleti e uomini che hanno scelto uno stile di vita vegano ”Italian Vegan Men” che verrà presentato tra qualche giorno al VeganDays di Padova. Traspare dalle tue foto tutta la bellezza, l’armonia e la forza della Natura nella sua semplice grandezza. L’ho apprezzato molto, complimenti. Come hai scelto i ragazzi da te fotografati “nudi come animali” , che tra l’altro è anche il titolo di un altro progetto in cantiere? Che peculiarità hanno?
I ragazzi li ho scelti accuratamente nel giro di 9 mesi. Ne ho scartati molti perchè erano dei vegani maleducati,altezzosi,pompati e altri addirittura finti vegani. Non è stato facile!! Questi ragazzi sono ragazzi semplici,che si impegnano e si allenano perchè si vogliono bene.Sono attivi eticamente nel difendere animali e nel diffondere vegan. E io li adoro!Sono dei bravi ragazzi.
Sì… 🙂 “Nudi come animali” (Naked like animals) è un’altra mostra a cui sto lavorando in difesa della bellezza degli animali.Verrà fatta a Chicago.
Perchè nasce questo calendario? Qual è il tuo messaggio?
Il calendario nasce perchè non ne potevo più di rispondere alle solite pallosissssime domande!! E le proteine?? E il ferro?? E la vitamina b 12?? E che cosa vi manca?…. ecc ecc … Così ho pensato di rispondere in modo ‘incontrariante’, efficiente e propositivo a tutti una volta per tutte con quello che è il mio lavoro. Fotografa d’arte. Ho unito insomma il mio credo e la mia voglia di divulgare etica vegan e l’arte e ne è venuto fuori questo bellissimo lavoro di cui sono molto soddisfatta e felice. E’ stata dura! ma siamo qui e il messaggio arriva chiaro e forte! L’attenzione della gente è alta.
Meglio una bugia confortevole che una verità scomoda fotografa il comportamento della massa omologata. Quanto la comunicazione dei principali mass-media influenza il nostro stile di vita?
A questa domanda ti rispondo cosi. Sono un animale selvaggio e una donna libera.Faccio quello che voglio ne pago le conseguenze e ne gusto i frutti. Ho rinunciato ad uno stipendio di 5 mila euro al mese come direttore commerciale marketing in una famosa casa editrice per fare l’Artista. Sai che mi frega.I mass media è ora che facciano il loro mestiere. Liberamente. Io non ne vengo influenzata. Spero solo che comprendano l’importanza dell’arte della fotografia e dei valori che l’arte può portare con se.Un paese senza arte è un paese INCIVILE!
“Cosa mangi stasera?” “ Cosa hai scelto dal menù?” “ Cosa indossi?” “ Di che pelle è la tua borsa?”. Che effetto ti fanno queste frasi quando è palese che si parla di animali e non di cose
Adesso provo ribrezzo.Ma non mi sento di giudicare.Non mi sento superiore agli altri perchè sono vegana. Mi sento fortunata ad aver capito.Anche se capire vuol dire soffrire.Sono triste per molte cose,non solo per gli animali,ma per tutto quello che c’è al mondo.Le guerre ben 86 ,l’inquinamento, la natura umana,tutto! Posso solo continuare a lottare. Ad informare costantemente! A fare arte etica….ho visto molte persone cambiare in questi 3 anni.Persone che conosco,grandi mangiatori di carne.Ora sono vegani e grazie a me. Che li ho semplicemente informati e a cui ho spiegato con forza che sono andata avanti per la mia strada.
Che approccio hai con chi critica la tua scelta?
‘‘Ciao,ci vediamo quando ti sei informato. Altrimenti che parliamo a fare?”
L’empatia si ha o si acquisisce? E’ caratteristica di alcuni eletti o è semplicemente addormentata?
Il VERO esempio è caratteristica di pochi eletti. Eroi che dedicano la loro vita a ideali e valori che fanno comodo alla società per ricavarne sapienti morali o capri espiatori. Per molti l’empatia è assopita, sì. Ma non è più tempo di dormire. Qua non si respira più. L’acqua è avvelenata. La carne è un cadavere di un animale che ha sofferto le pene dell’inferno, certa verdura è immangiabile.Servono poche parole e molti fatti. Se non sai essere un eroe ed esporti, almeno appoggia. E questo tra i vegani lo vedo poco.Vedo tanto bla bla bla nei social ma poi a farsi il mazzo davvero siamo ancora in pochi.
Quanto la scelta vegana è proporzionale all’evoluzione umana?
E’ direttamente proporzionale. VEGAN è evoluzione. E’ in corso un cambiamento epocale,per la prima volta nella storia privo di dogmi, politiche religioni filosofie. Essere vegani è un risveglio di coscienza che determina azioni.Chi è vegano e crede di aver capito tutto solo perchè non mangia carne per me è ancora tanto indietro dall’evolversi.Il tema è molto,troppo ampio. Ed implica cambiare la maggior parte delle abitudini non solo alimentari.
Ultima domanda…. Quanto sei gelosa della tua macchina fotografica?
Molto. Arriverei ad uccidere. Fare la fotografa è una spesa molto grande.La macchina gli obbiettivi costano molto e io faccio l’artista.Un sacrificio enorme! Più che gelosa è il mezzo che mi permette di vivere ed esprimermi. Voglio vedere chi me la tocca 🙂 🙂 🙂
“Vegan è solo una parola usata per spiegare un risveglio, una presa di coscienza sulla reale condizione umana.”
Buona Fortuna Xsavar .
Il suo sito Xsavar Art Photographer